1.Norma Jeane.
Il 1 giugno del 1926 a Los Angeles nasceva Norma Jean Baker. Questo nome le rimase fino a quando non venne scritturata dalla 20 Century Fox. Le foto appartengono principalmente agli anni 40...poi gia' ai suoi primi film che quasi nessuno ha visto mai Norma Jean divento', dopo una serie di divertenti tentativi insieme agli organizzatori della Fox e dopo essersi sottoposta ad alcuni ritocchi facciali, Marilyn Monroe.
Era la più bella di tutte e ancora oggi, nel terzo millennio, ora che i canoni estetici si sono trasformati così radicalmente rispetto alle curve tonde e morbide tanto apprezzate negli anni Cinquanta, lei è ancora la più bella, l'icona della femminilità e della sensualità, il simbolo della seduzione. 'Candela nel vento' secondo una celebre canzone di Elton John, poi riadattata per un'altra icona splendente e sfortunata del nostro secolo, lady Diana, 'bianca ombra d'oro' nei versi di Pasolini, per tutti semplicemente Marilyn. La sua vita è celebre quanto e più dei suoi film, quasi una favola tragica, la sceneggiatura perfetta per un melodramma strappalacrime. Ma la sua è una storia vera. La protagonista si chiama Norma Jeane Mortenson, è nata il 1 giugno 1926 al General Hospital di Los Angeles, poi battezzata con il nome di Norma Jeane Baker. Baker come Jasper Baker e Mortenson come Edward Mortenson, rispettivamente il primo e il secondo marito di sua madre Gladys Monroe. Nessuno dei due è il suo vero padre, quello vero lei non lo conoscerà mai. Mamma Gladys invece soffre di gravi disturbi mentali, che la costringono a entrare e uscire troppo spesso dagli ospedali psichiatrici, e dunque per Norma Jeane non c'è prospettiva migliore rispetto all'orfanotrofio o all'affidamento. Sembra la trama di un romanzo di Dickens e invece è l'infanzia di un mito. Nel 1941, a quindici anni, il mito che non sa ancora di essere tale si trasferisce presso la famiglia Goddard e lì si innamora del vicino di casa, Jim Dougherty. Si sposano l'anno successivo, la sera del 19 giugno 1942, lei ha sedici anni, lui soltanto ventuno, ma Norma Jeane lo chiama daddy, papà, forse perché cerca in lui la famiglia, la protezione, l'affetto di cui ha tanto bisogno. Ed è felice, o almeno crede di esserlo, per lei la favola è tutta lì, in quel matrimonio, happy end di un'infanzia sfortunata. Ma c'è la guerra e, nonostante la disapprovazione di Norma Jeane, Jim si arruola in Marina e finisce in una base sperduta del Pacifico. Lei allora si fa assumere come operaia alla Radio Plane Munitions Factory. E proprio in fabbrica viene scoperta da David Conover, fotografo dell'esercito che sta realizzando un servizio di propaganda militare. Conover è immediatamente affascinato dalla sensualità naturale di Norma Jeane e la mette in contatto con l'agenzia di modelle Blue Book Modeling. Lei si licenzia immediatamente dalla fabbrica, lascia la casa della madre di Jim e comincia a posare per le riviste di moda e a lavorare per la pubblicità, mentre il suo matrimonio inizia a vacillare sotto il peso dei suoi primi successi. E' inquieta Norma Jeane e chissà, magari vorrebbe anche salvare il suo matrimonio, ma la voglia di successo è troppo grande, troppo grande il bisogno d'amore. Perché lei vuole essere una stella, la più brillante di tutte, per essere amata, per essere accettata.
Le Foto qui di seguito riportate si riferiscono pertanto al periodo che va fino al maggio del 1946.
Norma Jeane dal Maggio del 1946, diventa Marilyn Monroe-
Nel maggio del 1946 dunque Norma Jeane chiede il divorzio, nell'agosto dello stesso anno firma il suo primo contratto con una casa cinematografica, la Fox, e diventa Marilyn Monroe. I capelli cominciano a schiarirsi e la bellezza ingenua e quasi infantile di Norma Jeane lascia il posto a quella raffinata e sensuale di Marylin, tra corsi di portamento, recitazione e canto. Nonostante i primi ruoli da comparsa e le grandi speranze, questi sono anni particolarmente difficili per la Monroe e il famoso calendario in cui posa nuda sul velluto rosso è proprio di questo periodo. Il compenso è di soli 50 dollari, soldi necessari per mangiare, come spesso dichiarerà in seguito, dopo lo scandalo che quelle foto provocheranno.
Nel 1949 Marilyn inizia finalmente a muovere davvero i primi passi nel mondo del cinema, prima con una piccola apparizione in Una notte sui tetti con i fratelli Marx, poi con la partecipazione a Orchidea bionda di Phil Karlson. Nel 1950 viene notata dal pubblico e dalla critica per la parte della pupa del gangster in Giungla d'asfalto e poi per il ruolo dell'attricetta svampita in Eva contro Eva. Subito dopo si susseguono per Marilyn parecchi titoli, tra cui Mia moglie si sposa e L'affascinante bugiardo (1951), La giostra umana e Il magnifico scherzo (1952), fino a Matrimoni a sorpresa, sempre del 1952, con il New York Herald Tribune che scrive di lei, 'sembra scolpita dalla mano di Michelangelo'.
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